Olcese Spa, costituitasi nel 1904 e quotata alla Borsa di Milano a far data dal 1928, ha operato nel settore tessile, focalizzando la propria attività nella produzione di filati di alta qualità, integrando poi negli anni la produzione tradizionale di filati in cotone con quella di filati in fibre artificiali (viscosa) e in seguito anche di filati di tipo laniero.
Nel 1999, con l’avvio di un Piano Industriale, l’attività si è specializzata su un mercato di nicchia e ciò ha comportato l’abbandono della produzione più tradizionale (filati greggi), la chiusura di alcuni stabilimenti e la conseguente riduzione del personale. Gli elevati costi del processo di razionalizzazione (in particolare per l’allontanamento del personale in esubero) uniti alla crisi dell’economia manifatturiera e del filato, aggravatasi a seguito dei fatti dell’11 settembre 2001, hanno determinato una forte contrazione dei ricavi con il conseguente aumento della perdita di bilancio.
Nel corso del 2003, tutti i tentativi finalizzati ad incentivare gli investimenti da parte di nuovi azionisti per contribuire al miglioramento della posizione competitiva di Olcese si sono rivelati vani e l’assenza di accordi in grado di risollevare le sorti della società ha condotto alla dichiarazione dello stato di insolvenza con sentenza del 14 ottobre 2004 emessa dal Tribunale di Milano. Successivamente, con decreto del 14 dicembre 2004, lo stesso Tribunale ha ammesso Olcese Spa alla procedura di Amministrazione Straordinaria. Attualmente la procedura si trova in fase liquidatoria.